venerdì 11 settembre 2015

Scuola, L'Assessore alla Pubblica Istruzione di Racalmuto, Carmela Matteliano: Non esiste alcuna "Teoria Gender".

L' Assessore alla Pubblica Istruzione
Dott.ssa Carmela Matteliano
In questi giorni, ho ricevuto numerose telefonate di genitori preoccupati ed allarmati per la cosiddetta: “Teoria gender” secondo la quale, la legge sulla “Buona scuola” prevede l’introduzione di lezioni poco  idonee per l’educazione dei nostri bambini.  
La segnalazione mi è pervenuta anche da parte di alcuni consiglieri comunali che ritengono come a scatenare l’allarmismo sono stati in effetti alcuni messaggi inquietanti che stanno circolando su Whatsapp e Facebook.
Nelle ultime  ore addirittura,  circolano messaggi che invitano i genitori a non firmare il "patto di corresponsabilità" con la scuola. Vorrei dunque fare chiarezza, a riguardo. In occasione di un convegno a Palermo, ho potuto incontrare personalmente il sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione,  Davide Faraone, che mi ha precisato a proposito come si tratta solo di un enorme calunnia, falsità, allarmismo e pura strumentalizzazione. Non esiste alcuna “teoria gender”. Ad oggi, nessun disegno di legge obbliga o prevede lezioni su tale tematica; inoltre, lo stesso disegno di legge pur recependo le normative comunitarie tuttavia, non prevede nella sua articolazione alcun riferimento a tematiche scabrose o pericolose per l’educazione dei nostri bambini. Inoltre, si fa presente che non esiste negli uffici comunali alcun documento da compilare o sottoscrivere su tale legge. Agli uffici comunali si sta firmando solo il referendum sulla legge 107 della “Buona scuola”.
Consiglio di leggere direttamente il testo della legge 13 luglio 2015, n.107, dove nell’articolo 16 semplicemente è stato previsto l’introduzione dell’educazione alle pari opportunità come base e premessa per prevenire e contrastare ogni tipo di discriminazione che poi degenera in violenza. Una basilare norma di civiltà che dovrebbe trovarci tutti d’accordo. Vale a dire che al posto di combattere le discriminazioni, il bullismo e le violenze di genere ex post,  si lavora per prevenire, puntando sull’educazione e la cultura delle future generazioni. Per quanto riguarda, il Patto di corresponsabilità,  non ha nulla a che fare con queste fantomatiche lezioni. Come vi spiegheranno  meglio la nostra dirigente scolastica e i nostri docenti, il patto di corresponsabilità  è un elenco di semplici regole e doveri che tutti i genitori, alunni e insegnanti dovrebbero rispettare nel corso dell’anno scolastico. Vedrete direttamente con i vostri occhi che sono regole e doveri condivisibili. Nulla che parla di gender. Nulla che parla di programmi di insegnamento da sottoscrivere e accettare così come sono senza poter scegliere se essere d’accordo o no. Boicottiamo le false notizie sui social. Basta alla cattiva informazione e agli inutili allarmismi basati sul nulla.
Vorrei approfittare di questo mio intervento per augurare un BUON INIZIO ANNO SCOLASTICO alla nostra dirigente scolastica, agli  alunni, ai  docenti, ai genitori e a tutto il personale scolastico. L’amministrazione comunale continuerà a sostenere le attività, le iniziative e i programmi  delle nostre scuole con quotidiana presenza affinché, il nuovo anno scolastico venga vissuto all’insegna dell’entusiasmo e della collaborazione,  per raggiungere insieme grandi risultati.


CORDIALMENTE
L' ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

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