martedì 19 maggio 2015

Racalmuto, raccolta rifiuti. Messana alla ditta: "ripristinare il servizio come richiesto in ordinanza"

Esaurita dopo diciotto mesi, scaduti il 30 aprile scorso, la speciale forma di gestione con i poteri di ordinanza previsti dall’art. 191 del D.lgs n. 162/2006, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti a Racalmuto è diventato improvvisamente insufficiente.
Abbiamo lanciato l’allarme per tempo, incontrando il Prefetto, convocando i sindaci dell’Ato Gesa Ag 2, recandoci a Gela ad un appuntamento con il Presidente della Regione, rinviato di ora in ora e convertito in un incontro con il Direttore Generale del Dipartimento Acqua e Rfiuti Ing. Armenio, partecipando ad un’assemblea dei sindaci dell’Ato Gesa Ag. 2, conclusa con una richiesta formale di intervento alla Regione Siciliana.
Alla fine, per scongiurare l’emergenza igienico sanitaria e rispettare il codice degli appalti che consente gli affidamenti diretti fino a €. 40.000,00, abbiamo disposto con ordinanza la prosecuzione del contratto limitatamente ai servizi strettamente necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria: raccolta e trasporto dei rifiuti, senza lo spazzamento meccanizzato e servizi ulteriori.
Risultato, i costi da €. 57.000,00 scendono a €. 35.000,00.
L’impresa, che dall’anno 2007 svolge il servizio a Racalmuto, non ha fatto la raccolta il 1° maggio, nonostante fosse lavorativo, e il 2 maggio, alle dieci del mattino, non aveva ancora iniziato, né rispondeva al telefono. Siamo stati costretti ad investire la Prefettura e come d’incanto i telefonini hanno ripreso a squillare. 
Era sabato e i cassonetti stracolmi di rifiuti e maleodoranti fronteggiavano la zona del mercato settimanale. Il servizio è partito alle ore 11:00 con un solo auto compattatore, mentre ne erano previsti due. Per liberare alcune zone del paese abbiamo richiesto l’utilizzo dell’autocompattatore previsto per l’area del mercato.
Da quel giorno e per tutta la settimana successiva insieme al comandante e agli agenti della Polizia Municipale abbiamo monitorato il servizio: pesatura degli auto compattatori all’arrivo e all’uscita, verifica dell’attività di svuotamento dei cassonetti e della raccolta porta a porta nel centro storico.
Nonostante avessimo richiesto con l’ordinanza un auto compattatore da 23 mc, come avveniva dal 2007, oltre all’autocompattatore che serve Racalmuto; Grotte e Castrofilippo, la ditta assuntrice del servizio manda un autocompattatore da 18 mc, mette in ferie l’autista del gasolone e chiede il pagamento dello stipendio per un mese intero del sostituto.
Contestiamo la scelta di cambiare l’autocompattatore e chiediamo che il servizio sia effettuato come dall’anno 2007 in avanti, facciamo rilevare che le ferie sono dell’anno 2014, che i costi della sostituzione sono già stati pagati dal Comune di Racalmuto, il quale dovrà il costo della sostituzione in relazione al periodo del servizio: non un mese intero bensì 2,5 giorni.
La ditta non conviene e il servizio entra in sofferenza.
I due gasoloni fanno il ritiro porta a porta dei rifiuti nel centro storico, mancandone uno il servizio rimane incompleto; i rifiuti in parte rimangono davanti alle case non ritirati, in parte sono conferiti nei cassonetti.
I cassonetti non vengono svuotati tutti, anche perché gli autocompattatori sono di 18 mc e non di 23 mc, e quelli svuotati sono presto riempiti con i sacchetti di rifiuti non raccolti nel centro storico. A mezzogiorno è come se la raccolta non si fosse fatta, i cassonetti sono già pieni ma il resto della giornata i cittadini conferiscono ugualmente e i sacchetti cominciano a traboccare dai cassonetti e ad invadere la sede stradale.
Diffidiamo ancora una volta la ditta a ripristinare l’organizzazione del servizio come richiesto in ordinanza e a prevedere un turno di raccolta supplementare per riportare il paese alla normalità.
La replica è negativa e sembra motivata dal taglio dei costi - la nuova ordinanza porta i costi mensili del servizio da €. 57.000,00 a €. 35.000,00.
Ma il taglio attiene esclusivamente a servizi - come lo spazzamento meccanizzato e il lavaggio dei cassonetti - che nulla hanno a che vedere con la raccolta e il trasporto dei rifiuti.
Fino al 30 aprile il servizio funzionava, dal 1° maggio non funziona più.
Siamo stati costretti per liberare le nostre piazze a chiamare l’autocompattatore della GESA Ag 2.
Gli uffici sono al lavoro per preparare un cottimo fiduciario per appaltare il servizio nei prossimi mesi, nell’attesa che si approvi il nuovo piano economico finanziario. Migliorare il servizio, abbassare i costi e avvio della raccolta differenziata porta a porta.

lunedì 18 maggio 2015

Racalmuto, ieri pomeriggio si è formato un tornado. Foto

Ieri, domenica 17 Maggio, intorno alle ore 16 si è formato un piccolo tornado o trova d'aria nelle campagne di Racalmuto. Foto


giovedì 14 maggio 2015

Racalmuto, il Cardinale Montenegro visita il Santuario della Madonna del Monte.

Visita dell'arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro al Santuario della Madonna del Monte di Racalmuto ieri sera, in occasione del mese mariano dedicato alla compatrona del paese di cui si celebra, la seconda domenica di luglio, una grande festa.
Il cardinale Montenegro ha celebrato, ieri sera 12 Maggio, una messa alla presenza del clero locale, dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Emilio Messana, e di molti fedeli. Una messa dedicata agli immigrati morti in mare. 
Alla fine della celebrazione e' stato prioettato un filmato di 42 anni fa, curato da Don Luigi Mattina, quando l'allora vescovo di Agrigento Mons. Petralia, consacro' l'altare centrale del santuario. A Monsignor Montenegro il sindaco Messana ha donato alcune pubblicazioni sull'antica tradizione della Madonna del Monte, venerata sin dal 1503, su Racalmuto e Leonardo Sciascia.

martedì 12 maggio 2015

Racalmuto, riapre il centro sociale "Alfonso Scimè".


Riapre a Racalmuto in via Filippo Villa, nei locali dell'ex guardia medica, il Centro Sociale "Alfonso Scimé", dopo diversi anni di chiusura. Il progetto per il rilancio del centro è stato curato dall'ufficio servizi Sociali del comune  e dall'assessore al ramo, Carmela Matteliano.
Questa mattina si è svolta l'inaugurazione e presentato i laboratori che si svolgeranno all'interno: scrittura creativa, musica, artigianale, inglese, arte, occupazionale disabili e legalità.
Per informarsi e iscriversi ai laboratori bisogna recarsi direttamente alla sede del centro sociale, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.

lunedì 11 maggio 2015

Racalmuto, raccolte 200 firme per un fisco più equo e giusto. Video interviste

Anche a Racalmuto la Cisl impegnata nella raccolta firme nell'ambito dell' iniziativa "Per un fisco più equo e giusto". Nel gazebo allestito in piazza accanto all'entrata della chiesa Madre del paese hanno firmato circa 200 cittadini. Presenti nel punto di raccolta il Segretario Generale Fisascat Cisl, Alfonso Bellomo e i rappresentanti della Slp Poste Cisl e della FP Cisl.
Il video e le interviste al Segretario, Bellomo e al Consigliere Comunale Sergio Pagliaro

venerdì 8 maggio 2015

Racalmuto: Cade il volto di Sciascia e spunta una frase sarcastica. Video

Racalmuto. Nella notte il rilievo raffigurante il volto dello scrittore Leonardo Sciascia si è staccata dalla targa in sua memoria in via Garibaldi in mezzo alla piazza del paese inaugurata qualche mese fa. "La testa è caduta da sola senza nessuna bravata" ci riferisce il titolare del bar

RACALMUTO: Cimitero senza acqua perché il Comune è moroso.

Tagliata l’acqua al cimitero comunale di Racalmuto. Il Comune è debitore di 64 mila euro nei confronti di Girgenti Acque, la società che gestisce la distribuzione idrica nell’Agrigentino. L’impresa ha prima ridotto la fornitura e poi l’ha sospesa per morosità. 
“Racalmuto – ha spiegato Giandomenico Ponzo della Girgenti Acque – è l’unico Comune della provincia di Agrigento che non ha mai pagato un centesimo di bollette. Con l’attuale amministrazione abbiamo avuto tanti incontri per varare i piani di rientro con pagamenti dilazionati. Abbiamo però ottenuto soltanto impegni verbali. Mai il passo successivo, ossia impegni concreti per il rientro dal debito”. (Fonte: Trs98)

martedì 5 maggio 2015

Racalmuto: adesso è meno pericoloso. Il video

Racalmuto: dopo la nostra segnalazione sono state messe delle transenne per segnalare il pericoloso avvallamento del manto stradale in Via Perlasca, dopo una lunga discesa e vicino ad un incrocio. Adesso, è sicuramente meno pericoloso, ma i cittadini attendono la sistemazione definitiva, togliendo l'avvallamento. Il Video


domenica 3 maggio 2015

Racalmuto: SVEGLIA!! Prima che qualcuno si faccia male. Il video


Racalmuto. Pericolosissimo avvallamento del manto stradale non segnalata in Via Perlasca, vicino all'entrata del cimitero. Si trova dopo una lunga discesa, difficilmente visibile già