mercoledì 26 agosto 2015

Racalmuto, riforma sull'acqua pubblica, 90 giorni di tempo. Due domande al Sindaco Emilio Messana

Le amministrazioni hanno 90 giorni di tempo per decidere di riprendersi il controllo dell'acqua. Un lasso di tempo, deciso dalla legge regionale dell'11 agosto 2015, che dà la possibilità ai Sindaci di abbandonare la gestione privata dell'acqua e farla ritornare nelle mani del Comune.

Quindi, con la riforma sull'acqua pubblica approvata in Sicilia la parola passa ai Comuni. Noi abbiamo fatto due domande al Sindaco di Racalmuto, Emilio Messana.

D: Riforma acqua pubblica in Sicilia, ci sono 90 giorni di tempo per riprendervi la gestione dell'acqua. Come vi state muovendo?

R: Giovedì ci sarà un incontro tra sindaci e funzionari comunali per valutare i percorsi da seguire e rendere omogenea la procedura amministrativa. Naturalmente la situazione è diversa per i comuni che non hanno consegnato le reti. Racalmuto pur essendo consegnatario ha uno strumento importante nel consorzio Tre Sorgenti. Si apre una nuova fase che deve essere gestita con attenzione ed oculatezza. In questi anni sono coesistite condizioni diverse in comuni anche confinanti. L'acqua è di tutti e deve essere garantita a tutti con una tariffa uguale per tutti.

D: La vostra intenzione è quella di ritornare alla gestione pubblica dell'acqua?

R: Si, occorre valutare le condizioni. Cambiare il gestore per migliorare efficienza e abbassare le tariffe

Nessun commento:

Posta un commento