martedì 20 ottobre 2015

Racalmuto, il Consiglio Comunale all'unanimità ha detto "si" alla gestione diretta dell'acqua e al sub ambito con il “Tre Sorgenti”.

Fumata bianca. Il Consiglio Comunale di Racalmuto, riunitosi questa sera, ha approvato all'unanimità, 13 voti su 13, la  gestione diretta del servizio idrico e la costituzione del sub ambito territoriale coincidente con il consorzio “Tre sorgenti”. I Consiglieri di Maggioranza e Minoranza hanno votato apportando un emendamento comune alla proposta. La gestione verrà affidata al tre sorgenti dopo avere valutato l'affidabilità economia e finanziaria del consorzio e dopo la presentazione di un piano finanziario dal quale risultino i vantaggi della gestione consortile. Il sub ambito vede il Comune di Racalmuto assieme ai Comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Naro, Canicattì, Campobello di Licata e Grotte tutti soci del Consorzio Tre Sorgenti.
Il Presidente del Consiglio, Ivana Mantione soddisfatto per il lavoro svolto dal consiglio e del risultato conseguito, afferma: "Il consiglio ha dimostrato di essere unito in una questione così importante e delicata a conferma del percorso intrapreso per la gestione diretta dell'acqua ed a vantaggio dei cittadini, i quali in questi ultimi anni hanno dovuto subire una serie di disservizi ed assistere ad un aumento sproporzionato delle bollette".
Intanto, questa mattina, il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge regionale "sull'acqua pubblica”. Il Presidente della Regione Rosario Crocetta - tramite una nota ha detto  - che: " convocherà immediatamente la commissione parlamentare, l'assessore competente e l'ufficio legislativo e legale della Regione, per valutare insieme gli atti necessari da compiere per superare il problema".

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